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La crescita del cucciolo… un’avventura straordinaria

Pubblicato il 26 Gennaio 2021

La crescita è uno degli eventi fisiologici naturali più affascinanti che si compie in qualsiasi organismo vivente. Un’alimentazione adeguata è in grado di garantire ai cuccioli uno sviluppo e una crescita normali, in base al potenziale genetico del singolo esemplare.

La crescita del cucciolo… un’avventura straordinaria

Una questione di taglia
Mentre il ritmo di crescita è abbastanza uniforme nei cani di piccola taglia, nelle razze di grandi dimensioni si assiste a un picco che va dal momento dello svezzamento alla fine del sesto mese di età, durante il quale l’influenza esercitata dalla dieta somministrata è di forte entità.
Il notevole ritmo di crescita che si osserva nei cuccioli delle razze di taglia grande viene spesso considerato di per sé un fattore che predispone all’insorgenza di anomalie scheletriche. L’incremento ponderale giornaliero può superare facilmente i 350g in alcune razze come l’Alano. Questo coincide con una maggiore vulnerabilità delle ossa immature e dei tessuti delle articolazioni nei primi mesi di vita.

Scheletro e ossa forti
Nel cane giovane lo scheletro matura in modo molto rapido e questa maturazione è la risultante di interazioni genetiche, ambientali e nutrizionali.
Durante la fase di accrescimento di un cucciolo tante sono le modifiche che coinvolgono tutto l’organismo. Di certo l’apparato muscolo-scheletrico è quello maggiormente sottoposto a cambiamenti repentini, soprattutto se consideriamo i soggetti di taglia medio-grande.
Lo scheletro del cane consta di un sistema di leve sostenute da un insieme di muscoli che si inseriscono in punti ben precisi delle strutture ossee. Le ossa lunghe, come quelle degli arti, si formano nel feto prima come strutture cartilaginee che poi si trasformeranno, nelle ultime fasi della gravidanza, in tessuto osseo.
La componente ossea di un arto è considerata una struttura tubolare con all’estremità un sistema giunzionale definita articolazione. Le parti di osso non coinvolte nell’articolazione sono ricoperte da una componente dura definita periostio fibroso; nel cane giovane in via di sviluppo lo strato interno del periostio cresce molto rapidamente aumentandone così il diametro.
Quando il soggetto giovane ha terminato la sua fase di crescita il periostio diventa inattivo (tranne quando subentra una frattura). Per evitare che la struttura ossea sia troppo pesante e poco resistente agli insulti meccanici, la parte interna di un osso lungo viene sostituita da una fitta rete di trabecole, che alleggeriscono la struttura e la rendono più resistente alle sollecitazioni meccaniche.
Negli spazi vuoti nell’animale giovane si trova il midollo osseo, il quale progressivamente, con il sopravanzare dell’età, viene soppiantato da tessuto grasso.

La crescita dell’osso in lunghezza avviene invece nei punti prossimi all’articolazione (chiamate piastre di crescita o piaste epifisarie); queste sono zone in cui viene ancora prodotta cartilagine poi trasformata in tessuto osseo contribuendo così all’allungamento dell’osso.
Il nutrimento che permette all’osso di crescere viene fornito tramite i vasi sanguigni. Il periodo di accrescimento di un cucciolo è dunque una fase molto delicata affinché il futuro soggetto adulto possa usufruire di una struttura ossea robusta e longeva.

Sapevi che…
I primi 6 mesi di vita rappresentano il periodo di crescita più rapido, dopo il quale, il fabbisogno energetico e di nutrienti inizia a diminuire, parallelamente al rallentamento della velocità di crescita. La maggior parte dei cuccioli raggiunge il 40% del peso adulto tra i 3 e i 4 mesi di età e l’80% tra i 4 e gli 8 mesi, a seconda della razza.
Nell’ambito della specie canina sono infatti presenti razze molto diverse fra loro, a partire per esempio dal Chihuahua di 1 kg al San Bernardo di 80-100 kg.
Ne consegue che anche la durata del periodo di crescita risulti molto variabile tra le diverse razze e della taglia, nello specifico:
• 7-10 mesi per i cani di taglia piccola
• 11-12 per quelli di taglia media
• 14-16 per quelli di taglia grande
• fino a 24 mesi per i cani di taglia gigante

LO SVILUPPO COGNITIVO
Vi sono alcune fasi che descrivono lo sviluppo cognitivo del cucciolo:

Periodo neonatale (dalla nascita alle 2 settimane)
Appena nato il cucciolo dipende in toto dalla mamma che lo nutre e lo protegge.

Periodo transizionale (dalle 2 alle 3 settimane)
Il cucciolo comincia a sperimentare i sensi: gusto, olfatto, vista, ed è capace di muoversi liberamente. A 3 settimane di vita iniziano a svilupparsi i denti da latte e il cucciolo riesce a leccare liquidi e masticare cibi morbidi.

Periodo della consapevolezza (dalle 3 alle 4 settimane)
Comincia lo svezzamento, il cucciolo comincia a mangiare cibi solidi. Comincia a conoscere l’ambiente che lo circonda e affina le capacità sensoriali.

Socializzazione iniziale (dalle 4 alle 8 settimane)
Al termine di questo periodo il cucciolo è pronto a iniziare la vita con la sua nuova famiglia e, se ben addestrato, avrà sviluppato la capacità di stare a contatto con l’uomo. Avrà inoltre imparato a nutrirsi autonomamente.

La crescita del cucciolo… un’avventura straordinaria

I NUTRIENTI
Ma quali sono gli elementi (nutrienti e oligoelementi) indispensabili per costituire un apparato scheletrico sano e robusto?

Calcio
Il calcio svolge nell’organismo numerose funzioni vitali senza le quali l’animale non potrebbe sopravvivere. Entra in gioco nella conduzione dello stimolo nervoso, nella contrazione dei muscoli, compreso quello cardiaco, nella coagulazione del sangue e in importanti reazioni biochimiche.
Per questo motivo il calcio deve sempre rimanere a disposizione nel sangue, che lo distribuisce ai vari organi e apparati.
Per l’apparato scheletrico, il calcio è un oligoelemento indispensabile per ottenere la giusta durezza del tessuto. Le ossa fungono anche da tessuto di deposito per mantenere nella norma i livelli di calcio nel sangue, e ciò è essenziale affinchè il sistema nervoso possa svolgere le proprie funzioni di conduzione dell’impulso. Se non si rifornisce del giusto fabbisogno di calcio, il corpo prenderà il calcio dalle ossa indebolendo così la struttura scheletrica.
Alcune malattie influenzano la capacità di assorbire il calcio a livello intestinale; alcune forme di intolleranza alimentare possono causare queste condizioni.
È il livello assoluto di calcio contenuto nella dieta piuttosto che lo squilibrio tra calcio e fosforo a influenzare lo sviluppo scheletrico del cane in crescita.
Allo stesso tempo la concentrazione di calcio presente negli alimenti deve avere concentrazioni comprese fra 0,7 e 1,2% e deve essere perfettamente bilanciato con il fosforo, secondo un rapporto 1:1 fra i due nutrienti, che corrisponde a circa 0,6-1,1% di fosforo nel prodotto.
È sconsigliato aggiungere integratori che contengono calcio a qualsiasi mangime completo, proprio perché in quanto tale risponde già ai normali fabbisogni; integrando tale elemento si generano soltanto problemi allo sviluppo osseo, spesso irreversibili.
Il cucciolo, a differenza dell’adulto, non è in grado di eliminare il calcio in eccesso e pertanto è sistematico che l’abbondanza di tale elemento oltre i suoi fabbisogni generi condizioni patologiche.

Vitamina D
E’ una vitamina liposolubile presente nell’organismo in due forme; vitamina D2 e vitamina D3. La D2 è presente negli alimenti di origine vegetale e viene assunta tramite l’alimentazione; la D3 invece viene sintetizzata attraverso la pelle, grazie all’esposizione ai raggi solari, ed è presente nei prodotti d’origine animale. Il suo ruolo è quello di favorire l’assorbimento di calcio e fosforo, trasportarli presso i tessuti dove si depositano. Un suo eccesso provoca l’aumento della concentrazione di calcio e fosforo nel sangue, provocando seri problemi agli animali.

Proteine
Le proteine, importantissime per la salute dell’intero organismo, sono anche indispensabili per un corretto sviluppo delle ossa. Una carenza di proteine, infatti, provoca una diminuzione dell’ormone della crescita, rallentando quest’ultima.
Non è solo importante che l’alimento contenga una quota rilevante di proteine animali, ma anche che esse siano di ottima qualità, in modo da apportare tutti gli aminoacidi essenziali indispensabili per la fase di crescita dell’organismo.
I cuccioli immagazzinano circa 6g di proteine per kg di peso corporeo al giorno nel primo mese di vita e 0,5 g/ kg di peso corporeo al giorno nel periodo che va dal sesto al dodicesimo mese. Per soddisfare i fabbisogni di accrescimento, l’apporto proteico contenuto nell’alimentazione dovrebbe essere intorno ai 10 g/kg di peso corporeo al giorno nel secondo mese, 4-5 g/kg di peso corporeo al giorno nei 5-6 mesi successivi e 2,5-4 g nel periodo seguente.
Un apporto superiore può indurre un aumento del catabolismo epatico senza ulteriore stimolazione dell’intensità di accrescimento.

I micronutrienti
I micronutrienti sono elementi o sostanze richieste in piccole quantità, (non per questo meno importanti), ugualmente importanti per la normale crescita e sviluppo degli apparati muscolo scheletrici.
In particolare ci sono molti micronutrienti fondamentali per la salute delle ossa il cui ruolo benefico si sta evidenziando sempre di più.

Il corredino
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