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Il cucciolo… i primi giorni a casa

Pubblicato il 26 Gennaio 2021

I primi giorni insieme
Entriamo ora nel vivo dell’esperienza che stai iniziando a vivere, accanto al tuo nuovo amico a quattro zampe. I giorni che precedono il suo arrivo sono carichi di attesa e aspettative, ma anche di preparativi per accoglierlo al meglio.
Scopriamo pertanto quali accorgimenti rispettare…

Il cucciolo… i primi giorni a casa

A che età adottare un cucciolo?
Nelle prime settimane di vita un cucciolo ha bisogno di stare con la mamma e i fratelli. Non solo perché ha bisogno di latte e di calore, ma perché in questo periodo inizia la fase di socializzazione, fondamentale perché possa crescere in modo equilibrato. Questa ha inizio durante la quarta settimana di vita e dura fino al secondo mese: è adesso che il cucciolo impara, ad esempio, l’autocontrollo, indispensabile perché possa diventare un cane adulto affidabile. L’età giusta per portare a casa un cucciolo è l’ottava settimana di vita. Separarlo prima dalla madre potrebbe significare vivere con un animale molto eccitabile, che non sa contenersi né controllare la forza del suo morso e che può creare danni anche solo giocando.

Prepara la tua casa ad accoglierlo
In previsione dell’arrivo del tuo cucciolo è bene preparare in casa una zona a lui dedicata. L’ideale è individuare una stanza tranquilla e silenziosa, dove poter sistemare cuccia e ciotole, che devono essere separate tra di loro, ma ben individuabili e facilmente raggiungibili. In futuro potrai sistemare le ciotole anche in un’altra stanza, ma nei primi giorni è meglio che il cucciolo abbia tutto ciò che gli serve “a portata di zampa”. Esistono ciotole di diversi tipi: l’ideale è sceglierne una non ribaltabile, in metallo o in ceramica, perché la plastica nel tempo può attivare reazioni allergiche, oltre a dare cattivo sapore all’acqua.
Nello scelta della cuccia ricorda che alla maggior parte dei cuccioli piace l’atmosfera della tana, che può essere simulata in modo molto semplice, ad esempio con una scatola di cartone rovesciata e aperta su un lato.
Per i primi giorni sarebbe importante mettere nella cuccia qualcosa che abbia l’odore del posto da cui proviene il cucciolo, ad esempio un pò della lettiera utilizzata da mamma e cuccioli: in questo modo si sentirà a casa! Poi potrai sostituirla con qualcosa di morbido, come un tuo vecchio maglione: gli piacerà dormire avvolto nel tuo odore. Una buona idea è quella di procurarti (in farmacia, dal tuo medico veterinario o nel tuo punto vendita di fiducia) un diffusore per ambienti di feromoni. Si tratta di sostanze prive di odore, che sono normalmente prodotte dalla cagna, e che comunicheranno al cucciolo un messaggio tranquillizzante, tipo: “Va tutto bene: la mamma è qui”.

Che nome scegliere?
Il nome giusto per il tuo cucciolo deve essere breve, conciso, in modo che lui possa facilmente memorizzarlo. Evita nomi lunghi da pronunciare o che suonino poco decisi. Chiamiamolo ad esempio…Teo! E’ fondamentale che Teo impari il suo nome e a rispondere al richiamo, per la tua e la sua sicurezza.

Il primo viaggio in macchina
Nel caso in cui Teo venga portato a casa in automobile è consigliabile metterlo sul sedile posteriore, con qualcuno accanto a controllarlo. L’ideale è metterlo in un cesto o in una scatola accoglienti, che contengano un po’ di lettiera proveniente dalla cuccia della mamma, la stessa che poi utilizzerai a casa. In questo modo si sentirà protetto. Per fargli fare un’associazione piacevole accarezzalo o fallo giocare, prima a macchina spenta e poi dopo aver acceso il motore. Se durante il viaggio noti segnali di disagio (ad esempio se si agita, sbadiglia frequentemente o si lecca le labbra) è meglio fermarsi per una piccola pausa, poiché potrebbe trattarsi di segni di nausea. Se Teo nei suoi primi viaggi vomitasse o stesse male, nei giorni successivi sarebbe bene riportarlo frequentemente in macchina per brevi tragitti, o anche solo fargli fare qualcosa di piacevole nella macchina ferma, come mangiare o giocare. In questo modo gli passerà la paura!

Benvenuto!
Teo deve essere lasciato libero di ispezionare e annusare l’interno ed eventualmente l’esterno della casa, ma in modo graduale. Sistemalo inizialmente nella stanza che hai preparato per lui, e mostragli le sue ciotole e la sua cuccia. Poi, quando l’avrà ispezionata, potrai farlo accedere in modo graduale anche a tutte le altre zone della casa. Se ci sono stanze nelle quali in futuro non vorrai farlo entrare, lascia comunque che possa vederle e conoscerle, in seguito gli insegnerai a non entrarci. Devi imparare a rispettare gli spazi e i tempi del tuo cucciolo: quando dorme non svegliarlo (come i bambini ha bisogno di dormire molto!), insegnagli a stare da solo e a non dipendere troppo da te.

Il cucciolo… i primi giorni a casa

La prima notte a casa
La prima giornata insieme è trascorsa! Ora è sera, e la prima notte nel nuovo ambiente non sarà facile per Teo. Se è molto piccolo le prime notti puoi portare la sua cuccia in camera tua, in modo che percepisca la tua presenza: lasciarlo per la prima volta solo tutta la notte lo stesso giorno in cui l’abbiamo separato dalla mamma e dai fratelli potrebbe essere troppo! E’ però importante che duri solo qualche giorno: entro una settimana Teo dovrà abituarsi a dormire da solo.
Quando sarà il momento sistemalo nella sua cuccia, accarezzalo e coccolalo prima di uscire dalla stanza. Se sei riuscito a mettere nel suo giaciglio la lettiera con l’odore della sua mamma sicuramente questo lo tranquillizzerà, e lo stesso faranno i feromoni. Un’altra possibilità è quella di sistemare nella cuccia, avvolta in qualcosa di morbido, una vecchia sveglia, il cui ticchettio attutito ricorderà a Teo il battito del cuore della sua mamma. Oppure, per non farlo sentire solo, puoi anche lasciare una radio accesa, a basso volume: gli farà compagnia. Quando comincerà a lamentarsi (è quasi certo!), resisti e non correre subito da lui, per quanta tenerezza ti faccia: penserebbe che piangere è il giusto metodo per attirare la tua attenzione. E’ bene però consolarlo e tranquillizzarlo, quindi aspetta un momento in cui è tranquillo e solo allora entra nella stanza: così capirà che il modo migliore per avere le tue attenzioni è rimanere quieto e riposare. Abitualo anche di giorno a stare un pò da solo, così la notte gli peserà di meno. Ad esempio puoi ogni tanto dargli qualcosa da mordicchiare ed uscire dalla stanza per una mezz’ora: sarà un ottimo allenamento.

Se hai altri animali

Se in casa tua vivono altri animali, è importante che l’incontro tra loro e Teo sia graduale. Per qualche giorno tienili separati, finchè il nuovo arrivato si sarà abituato all’ambiente e a te. Poi allontana brevemente Teo dalla stanza dov’è posizionata la sua cuccia e lasciala ispezionare agli altri animali, in modo che comincino ad abituarsi al suo odore. Dopodichè, per il primo incontro, metti Teo nel trasportino, e lascia che si annusino e si tocchino attraverso la gabbietta. Dopo aver ripetuto questi “incontri controllati” per un paio di giorni, lasciali liberi di interagire, tenendoli d’occhio per poter intervenire in caso di necessità!
E’ importante non trascurare cani e gatti già presenti in casa nel primo periodo dopo l’arrivo del cucciolo: fai in modo che non si sentano messi da parte.

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