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Come accogliere il gattino in casa

Pubblicato il 4 Maggio 2021

Prepararsi all’arrivo
Proprio durante il periodo primaverile avvengono le prime nidiate dell’anno solare.
Bisogna prestare particolare attenzione all’età del micetto che si intende adottare, è consigliabile infatti non allontanare i piccoli dalla madre troppo presto, se possibile non prima dei 60 giorni di vita.
Quando arriva in famiglia il gattino potrebbe sentirsi solo e spaesato; per facilitare il suo adattamento è essenziale predisporre il suo nuovo habitat rispettando una serie di accorgimenti.

Come accogliere il gattino in casa

Il suo nuovo habitat
Per motivi di sicurezza, all’inizio è preferibile limitare l’accesso alle zone come balconi o giardini e prestare attenzione quando si lasciano le finestre aperte.
Il tutto inizialmente potrà avvenire sotto la nostra supervisione; occorre fare attenzione alle piante, alcune sono velenose e tossiche, oppure, data la loro propensione a masticare fili ed erba e proprio perché molto piccoli, possono soffocare o manifestare fenomeni di vomito.

Indooor
Come dicevamo prima, lui o lei, vorrà girare, chiederà o troverà da solo la strada per avere libero accesso a tutte le stanze; verifichiamo e accertiamoci che in giro non ci siano filamenti in plastica, piccoli oggetti, farmaci e sostanze pericolose che possono ingerire, vista la facilità di raggiungere anche le zone più alte della casa. Insomma non si è mai certi e sicuri con un gatto in casa!
Attenzione! Prima di avviare lavatrici e lavastoviglie, amano rifugiarsi in zone anguste dove nessuno andrebbe mai a cercarli.

Cosa fare durante i suoi primi passi
Seguirlo passo dopo passo proprio come si fa con un neonato che muove i primi passi.
Quando un gattino arriva in casa è importante fare di tutto per aiutarlo a abituarsi al nuovo ambiente.
Nei primi giorni e durante i primi passi, potrebbe miagolare anche insistentemente, di giorno piuttosto che di notte.
Ricordiamoci che ha lasciato da poco la mamma e fratellini quindi è normale che all’inizio sia un po’ spaventato.
Di solito, rispetto ai cani, i gatti sono dotati di una grande elasticità, quindi non spaventiamoci se sin da subito, sono capaci di compiere balzi, nascondersi e improvvisamente adagiarsi al suolo e addormentarsi, proprio come fanno i bambini.

Il rapporto con i bambini
Il rapporto con i bambini a volte può risultare involontariamente pericoloso per il micetto: va spiegato che sono esserini fragili e che senza volerlo si possono causare loro dei danni.
Sono riportati casi in cui i bambini hanno nascosto i gatti nei luoghi più disparati, gli hanno somministrato cibi inadeguati, li hanno sottoposti a giochi estenuanti; insomma bisogna insegnare loro il rispetto.

La convivenza con i suoi simili
Se si tratta di un altro gatto, il processo di adattamento sarà rapido e semplice; la presenza di un simile, fa si che ci siano già delle regole ben definite. Il nuovo inquilino non dovrà fare altro che adeguarsi e rispettare le gerarchie.
Nel tempo, poi, il gatto anziano potrà abdicare; questo accade soprattutto quando c’è una piccola colonia e ogni maschio presidia il proprio harem. Se ci sono gatti molto anziani in casa, questi vanno preservati dagli stress che possono subentrare con la nuova convivenza; ognuno deve avere la propria lettiera posizionata in zone diverse della casa, non sempre amano mangiare vicini, soprattutto non bisogna detronizzare la figura senior.

Preparare la casa per accoglierlo – La CIOTOLA
Procurati almeno due ciotole, una per l’acqua e una per il cibo. L’ideale è sceglierne una non ribaltabile, quelle in acciaio inossidabile sono più igieniche e durevoli. Le ciotole devono essere abbastanza distanti da far sì che il
cibo non finisca nell’acqua ma facilmente raggiungibili dal gattino.

Preparare la casa per accoglierlo – La CUCCIA
Inizialmente è importante predisporre ampi spazi dove naturalmente il micetto compirà i primi passi, ispezionerà gradatamente tutti gli ambienti e poi farà delle scelte riconoscendo in primis quali sono i luoghi più sicuri, poi quelli in cui potrà giocare, tenendoli ben separati dalle aree di ristoro e quelle igieniche. Il gattino, nei primi periodi, dorme molte ore al giorno.
Cuscini, coperte e morbide cucce in tessuto imbottito possono essere disposte in vari luoghi della casa o degli spazi
dove si trova il gattino durante il giorno e la notte.

Preparare la casa per accoglierlo – La LETTIERA
Procurati una cassettina porta lettiera facilmente accessibile e adeguata al gattino, può essere aperta o chiusa, per trattenere gli odori e assicurare al micio maggior privacy. In questo secondo caso si dovrà aiutare il gattino a imparare a entrarvi all’interno.
I gatti sono animali molto puliti e preferiscono che la lettiera sia distante dalle ciotole del cibo e dell’acqua, posizionate in un luogo appartato della casa. Man mano che crescerà passerà tanto tempo a leccarsi e tenere sempre pulito il suo mantello.

Preparare la casa per accoglierlo – I GIOCHI
Il gioco costituisce per il gattino una forma di apprendimento, pertanto può essere utile mettergli a disposizione dei giochi che incoraggino tale attività.
Meglio scegliere dei giochi appositamente studiati per loro, per evitare che possano ferire il micetto. Il gioco rappresenta anche un modo che il gattino ha di sfogarsi, per questo può essere utile un tiragraffi.

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